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28 febbraio 2025

Junk journal

Ciao a tutti!

In questo ultimo giorno di febbraio finalmente vi porto alcuni video e foto del mio junk journal.

Cos’è un junk journal?

“Un junk journal è un tipo di diario o album fatto a mano, creato con materiali di recupero, come ritagli di giornale, pagine di libri, carta usata, vecchie lettere, bottoni, nastri e altri oggetti che altrimenti verrebbero considerati "spazzatura". L'idea alla base di un junk journal è di dare nuova vita a oggetti che sembrano inutili, trasformandoli in qualcosa di creativo e personale. Questi diari non sono solo per scrivere, ma possono anche essere utilizzati per raccogliere memorabilia, fotografie, disegni, collage o altre forme di espressione artistica. Ogni junk journal è unico, in quanto viene costruito con materiali che riflettono la personalità e la creatività di chi lo realizza.”

Nel mio caso è un modo per raccogliere le cianfrusaglie effimere e metterle tutte in un unico posto, recuperando anche magari dei taccuini o quaderni che altrimenti rimarrebbero inutilizzati.

Il diario che sto usando attualmente è un bullet di Tiger che avevo comprato per farne effettivamente un bullet ma poi ho capito che il bullet journaling non fa per me (per ora almeno, forse dovrei riprovare meglio), l’avevo allora riconvertito a reading journal ma anche in quel caso non mi è piaciuto il formato e la realizzazione (non ho una bella calligrafia e non sono una gran decoratrice), per non buttarlo/lasciarlo vuoto l’ho allora reso il mio junk journal e finalmente mi sembra di avergli dato giustizia. La carta è buona e spessa mi dispiaceva veramente tanto tenerlo in un cassetto.

Qui di seguito vi lascio alcune foto delle pagine che ho realizzato in ricordo della gita che ho fatto a Torino alla fine del 2024 (vi consiglio di cliccare sopra una di esse per vederle in alta risoluzione e in sequenza).






Qui invece un video dove vi sfoglio velocemente tutto il journal, perdonate le mie skill povere in merito al video editing. Come vedete ci sono delle pagine quasi vuote, sono state imbastite e appena avrò del tempo e materiale le aggiornerò! Appena l'avrò terminato vi farò un video aggiornamento magari.
Per me questo metodo di scrapbooking è davvero terapeutico e rilassante, il problema è riuscire ad inserirlo nella routine quotidiana e non sempre mi riesce ma sto cercando di impegnarmi per ritagliarmi sempre qualche momento per questa attività; inoltre mi aiuta anche ad essere concentrata sui momenti presenti perché raccogliendo quello che normalmente riterremmo “spazzatura” tipo carte di caramelle, etichette dei vestiti ecc. quando poi mi trovo ad inserirli nel taccuino torno con la mente al momento e al luogo in cui l’ho raccolto.

Qui di seguito invece vi lascio un video di un altro progetto che ho fatto l’anno scorso nella Hobonichi A6 di One Piece. Qui lo scopo è stato totalmente diverso, ovvero qui mi sono concentrata sul decoro, comprando e ricercando carte carine, stickers, washi tape ecc. a scopo di creare delle pagine decorate solo per bellezza. Anche qui è stato un lavoro assolutamente rilassante e divertente, un modo per riciclare un diario in cui non sono riuscita a scrivere per la dimensione troppo piccola e per renderlo unico e particolare. Ci sono ancora delle pagine bianche che ho intenzione di riempire appena possibile.
Per ora questo è quanto, in progetto oltre a finire questi 2 diari ho intenzione di fare un album di foto da zero, quindi scrapbooking vero e proprio, l’ho già fatto in passato, magari vi farò vedere le foto anche di quello perché ne vado particolarmente fiera, è stato un regalo di natale che ho fatto qualche anno fa al mio ragazzo e ancora oggi mi dice che è uno dei suoi regali preferiti che gli ho fatto.

E niente tutto qua, spero vi piacciano entrambi i miei lavoretti, sto ancora imparando anche se non credo ci siano regole alla fin fine. Se non avete mai provato ve lo consiglio perché è davvero divertente, specialmente se vi piace lavorare con la carta, i colori e gli stickers.

Avete degli hobby creativi? Se sì quali sono e quali mi consigliate? Sono sempre aperta a nuove esperienze! Se volete fatemi sapere cosa ne pensate o se avete suggerimenti sono sempre ben accetti.

A presto!

xxx

02 gennaio 2025

Buoni propositi e obbiettivi 2025

Ciao a tutti!
Come state?
Auguri di un felice 2025!! Avete passato delle buone feste?
Io devo dire che pensavo peggio ma in realtà è andato tutto bene.
Questo sarà il primo post dell'anno e qui voglio un po' mettere in chiaro alcune cose che voglio fare l'anno prossimo, tra cui spiegarvi i miei obbiettivi di lettura.
Partiamo proprio con quelli quindi, nel 2025 ho intenzione di leggere almeno 100 tra libri e fumetti.


Ho intenzione di leggere SOLO ed ESCLUSIVAMENTE libri che ho in libreria o sul kindle, mi impongo assolutamente di non comprare libri nuovi. Quest'anno ho letto diversi libri che non grazie ad Audible  ma ho intenzione di sfoltire la collezione perché non posso continuare a comprare senza leggere niente, e non ho più voglia di avere la libreria intasata con libri che magari nemmeno mi piacciono. Inoltre quest'anno voglio davvero risparmiare il più possibile per i miei progetti futuri.
Da quest'anno voglio davvero impormi un blocco perché non c'è più spazio e voglio avere in collezione solo cose a cui tengo.
Stesso discorso vale per i manga e i fumetti, DEVO LEGGERE SOLO LE SERIE CHE HO COMPLETE!!
Nello specifico voglio/devo leggere:
  • Naruto (serie completa)
  • Monster
  • 20th century Boys
  • I am Hero
  • Fullmetal Alchemist
  • Guru guru
Inoltre devo leggere i fumetti che hanno pubblicato i miei amici e che non ho ancora letto e che sono usciti anche diverso tempo fa (si parla di anni, sono un'amica del cavolo btw)
Queste sono serie che ho concluso quest'anno e che devo per forza mettermi lì e leggere perché davvero basta continuare a comprare serie intere senza mai leggerle.
Per quanto riguarda le uscite cerco di rimanere in pari ma senza strafare, vorrei farle accumulare e poi comprarle tutte insieme in una volta sola.
Per i libri non mi impongo titoli in particolare, voglio solo cercare di riprendere a leggere i libri fisici e di leggere almeno un titolo che ho nel Kindle. Continuerò comunque ad usare Audible perché obbiettivamente mi aiuta tanto e mi piace come servizio.

E questo per quanto riguarda la lettura, appena avrò scelto i libri della mia collezione vi scriverò la lista così magari mi fate sapere se qualcosa che ho inserito non vale la pena di perderci tempo!

Altre varie ed eventuali, riallacciandomi anche al post dell'altra volta; ho in programma di iniziare un journaling ferrato. Ho comprato 3 agende.

  1. Una Moleskine giornaliera, una pagina al giorno tutti i giorni in cui scrivo i miei patemi e mi sfogo in generale della vita. Non deve essere bello deve essere mio e deve essere costante. Scrivo e basta e se mi va decoro e faccio le mie cose da cartopazza.
  2. Una Moleskine settimane large, dove segno appuntamenti miei e del mio ragazzo, scadenze e cose varie per noi due e dove metto anche gli highlights della settimana, un'agenda della casa insomma. E qui posso anche dire che voglio cercare di renderla carina e speciale come ricordo dell'anno 2025.
  3. Una hobonichi weeks che sarà il mio secondo cervello, dove ci butterò di tutto e me la porterò ovunque e dovunque. Anche qui voglio veramente farla diventare un diario di viaggio della mia vita in generale (cosa che ho già fatto quest'anno ma che non è ancora alla massima potenza)

E queste 3 saranno i miei cavalli di battaglia che mi aiuteranno a mantenere una salute mentale stabile.
In più avrò con me uno sketchbook per disegnare dove mi impongo assolutamente di fare almeno uno sketch al giorno, e vorrei anche usarlo come scusa per creare dei contenuti per i miei social artistici; e un taccuino che sarà il mio common place book ovvero un taccuino che mi porterò sempre in tasca e dove annoterò pensieri, idee e cose che mi passano per la testa e che mi servirà anche per smettere di essere dipendente dal cellulare (vi linko un video dove questo concetto viene spiegato meglio).



In tutto ciò l'idea di base è che al posto del cellulare io devo avere sempre una biro in mano e zitta.
Spero che questi piccoli accorgimenti mi aiutino non solo ad avere un controllo maggiore sui miei pensieri ma anche ad essere produttiva e a fare effettivamente le cose che voglio fare.
All'inizio dell'anno voglio fare una programmazione totale degli impegni e delle cose che voglio fare quest'anno e con questo metodo di organizzazione spero di riuscire ad effettivamente farle.

Come accennavo prima voglio valorizzare i miei risparmi, tra regali di natale e spese varie ho speso tantissimo in questi ultimi due mesi, ho deciso che questo sarà l'anno del mettere da parte il più possibile, come dicevo nell'altro post se avrò voglia di prendere qualcosa dovrò pensarci ponderatamente e soprattutto cercare di prenderlo second hand.

Un altro aspetto che voglio approfondire è la mia esperienza videoludica: durante l'infanzia non ho avuto molto modo di videogiocare, quest'anno voglio riuscire a giocare a varie cose sia per switch che per play 5 , mi piacerebbe giocare a qualche titolo vecchio anche! Vediamo.

Proposito dell'anno è: sfruttare la mia manualità.
Voglio imparare a cucire e voglio imparare a fare regali fatti a mano, sono sinceramente stanca di soccombere al consumismo, vorrei ricominciare a fare dei bei regali fatti a mano come facevo quando andavo alle superiori e non avevo molti soldi miei quindi dovevo sempre inventarmi qualcosa di nuovo!
Ho anche intenzione di riprendere a fare scrapbooking, l'anno che si è appena concluso è stato molto caotico e non sono riuscita a dedicarmici come avrei voluto, ma quest'anno voglio davvero mettermi sotto, vedrete presto qualcosa perchè sono stata a Torino in questi giorni (ve ne parlerò nel prossimo post) e voglio iniziare da questa vacanza per cominciare un junk book.

Come potete vedere ho molte ambizioni vediamo se effettivamente riuscirò a concludere qualcosa! 🤣😅

Per ora sta andando bene, mi sento molto motivata, vediamo come va nelle prossime settimane, vi tengo aggiornati anche perchè questo mi rende responsabile in un certo senso, sapere che c'è qualcuno che effettivamente mi "controlla" mi dà la giusta spinta per darmi da fare 😁

Voi che mi dite? Avete dei buoni propositi per il 2025? Se sì, quali? Fatemi sapere!

Ancora tanti auguri di un sereno e felice 2025, vi auguro di realizzare tutto quello che desiderate in questo anno!

A presto ☺



09 dicembre 2024

Risoluzioni

Eccomi di nuovo qui, riemergendo dagli scatoloni e dalle mille buste e con tutto il trascolo ultimato.

Devo dire che mi sto trovando davvero bene in questa nuova casa e in questo nuovo quartiere, non l’avrei mai detto ma la vecchia casa non mi manca per niente (al momento) complici i mille comfort che di là non avevo (la lavastoviglie prima fra tutte).

parte del bordello post trasloco

Sono contenta anche se le spese e le conseguenze di questa scelta si vedranno fra qualche mese, ma per ora devo dire che mi sto ambientando molto bene, ho già una cassetta riservata alla fumetteria di quartiere.

Oggi sono qui per parlarvi e per mettere in chiaro le mie risoluzioni.

Generalmente uno a questo punto aspetterebbe l’inizio del nuovo anno per cominciare a parlare di buoni propositi e nuove prospettive ma io non posso più aspettare e ho deciso di mettere oggi qui nero su bianco quello che voglio fare nel prossimo futuro, nella speranza di darmi la carica e non di mollare tutto nel mezzo.

Vi parlo dunque di quelle cose che voglio fare per diventare la versione che mi auguro di diventare durante il 2025.

Per prima cosa voglio avere meno cose ma buone, primi fra tutti i vestiti.

Ho deciso di rivoluzionare completamente il mio guardaroba, vendendo/donando quello che non uso e comprando piano piano roba di qualità e se riesco solo usata. Da questo voglio anche partire per imparare a vestirmi meglio, ad avere uno stile, a non essere più sciattissima e trasandata come sono adesso (nel senso che metto sempre le stesse 3 cose come un personaggio dei cartoni animati). Voglio partire dal mio armadio per rivoluzionare me stessa perché penso sia davvero il mio tallone d’Achille. Purtroppo non ho mai avuto senso dello stile. Voglio affinarmi e capire cosa mi sta bene e cosa no e soprattutto voglio avere poche cose fra cui scegliere e usarle tutte. A questo punto ho 2 armadi pieni di roba (quello in casa mia e quello a casa dei miei) che non uso e so che non userò mai quindi non ha senso che io tenga tutto, è uno spreco.

In mezzo ai vestiti voglio anche metterci la categoria “biancheria intima e calzini” perché anche di quella veramente ho solo roba scarsa e brutta e rovinata, voglio piano piano cambiare tutto e buttare via il vecchio e far entrare il nuovo e voglio che sia di ottima qualità e, perché no, anche carino in questo caso.

Un altro passo che voglio compiere è ascoltare più musica. La musica mi ha accompagnato fin dall’infanzia e per tutto il periodo tumultuoso dell’adolescenza ma da quando sono entrata nell’età adulta ne ascolto davvero poca e mi dispiace, c’è stato un momento in cui avevo una grande conoscenza musicale sia della musica recente sia di quella più old school e penso davvero che sia un valore aggiunto. Ho intenzione però di comprare i cd e magari anche i vinili e le cassette, invece che pagare spotify perché sono un po’ stufa di dipendere dai servizi di abbonamento a pagamento (questo discorso vale anche per film e serie tv e anche per quelli voglio ricominciare a prendere i cari vecchi dvd e blue ray). Ho intenzione di comprare (usato se riesco) un impianto stereo con giradischi, lettore musicassette e cd. È una cosa che ho sempre desiderato avere!

Quest’anno voglio dare priorità anche alla mia salute, sono un paio di anni che sto rimandando visite ed esami per pigrizia e non curanza ma credo che sia arrivato il momento di fare analisi e visite per sistemare quello che non va, una cosa fra tutti il peso. Durante la pandemia ho preso una cosa come 10 kg, ero arrivata a pesare fino 80 kg. Sono stata malissimo. Nell’ultimo anno sono riuscita a perdere diversi kg ma sono lontana dal mio peso forma e vorrei intanto essere in forma per una questione di salute (ho sempre dolori alle articolazioni e alla schiena manco avessi 80 anni) ma anche per una questione di autostima che in questi ultimi anni si è molto abbassata (vedi discorso armadio). Non mi piace la palestra ma devo trovare un modo per fare attività fisica in qualche modo (ogni consiglio è ben accetto) e soprattutto vorrei farmi seguire per quanto riguarda l’alimentazione che penso sia la cosa fondamentale in tutto questo discorso. Vedremo.

Una cosa che si può legare a questa è che voglio cominciare a prendermi cura della mia pelle perché nell’ultimo anno causa cambiamenti ormonali è molto peggiorata e voglio riuscire ad avere la bella pelle che avevo fino all’anno scorso quindi skincare e prodotti mirati ai miei problemi che ho severamente trascurato negli ultimi mesi.

Avrete notato a questo punto è che tendo a non mettermi al primo posto, tendo principalmente a mollare tutto quello che mi riguarda per concentrarmi su altro che lì sul momento reputo più importante o più urgente quando in realtà dovrei mettermi in testa che l’unica cosa che conta sono io e la mia salute, altro proposito importante che devo veramente stamparmi in fronte è: riguardarmi di più!

infine vorrei smetterla di essere pigra ovvero mi piacerebbe avere unghie e capelli curati, avere sempre un buon profumo, truccarmi anche poco ma bene, in generale avere un aspetto in ordine anche nelle giornate peggiori perché obbiettivamente sono tutte cose che mi fanno stare meglio ma sempre per lo stesso discorso tendo a trascurare o a mettere da parte per via della mia poca volontà e pigrizia. Arrivata a questo punto vorrei davvero cominciare a non trascurarmi più così tanto perché sento di avere addosso una specie di maschera da ragazzina che voglio togliermi definitivamente per riuscire a mostrare, a me in primis, la me stessa adulta.

Altre cose varie ed eventuali: continuare a leggere molto, continuare a scrivere e riprendere a scrivere un diario giornaliero con costanza, RIPRENDERE A DISEGNARE, continuare a fare scrapbooking (poi ve ne parlerò), continuare tutti i progetti che ho iniziato l’anno scorso (indovinate? Anche quelli abbandonati e messi da parte), SMETTERE DI STARE TUTTO IL TEMPO AL CELLULARE 😡😡🤬🤬😡😡, imparare a cucire!!

Insomma, voglio avere tante cose da fare e sentirmi sempre impegnata in cose che mi piacciono, ho scoperto che solo così riesco a sentirmi “produttiva” al di fuori di un lavoro monotono che volente o nolente devo fare per forza. E dato che l’unica cosa che posso controllare al momento è il mio poco tempo libero ho deciso di sfruttarlo come voglio al meglio che posso.

Per ora posso darvi già qualche aggiornamento: ho cominciato una routine di skin care che sembra funzionare per il mio tipo di pelle che consiste in pochi prodotti e passaggi e per ora sto vedendo davvero dei buoni risultati (complice secondo me anche l’acqua con cui mi lavo il viso perché qui mi pare molto meglio rispetto a dove ero prima).

Ho cominciato a vendere dei vestiti su vinted e devo dire che sono riuscita a venderne più di quelli che pensavo, se entro il 18 dicembre non ho venduto tutto regalerò il resto a cugine ed amiche.

Sto ricominciando con molta fatica a leggere con più costanza anche se al momento sono di nuovo ferma ma sono fiduciosa nel riuscire a concludere almeno la sfida di lettura del 2024, mi mancano 5 letture!

In generale sto cercando di curare anche i capelli e la pelle del corpo e per ora mi sento soddisfatta, il prossimo passo è imparare ad acconciarmi i capelli e non sembrare sempre appena uscita da un frullatore. Ora come ora mi sento molto motivata, sono riuscita a fare questi piccoli cambiamenti anche in un momento critico come un trasloco, sono sicura che nel corso delle settimane sarò in grado di fare anche tutte le altre cose che mi sono promessa di fare.

Detto questo credo che per oggi sia tutto, mi dispiace aver fatto passare così tanto tempo dall’ultimo post ma come avevo già anche scritto per me è impossibile al momento mettermi delle scadenze ma confido di essere più attiva da ora in poi.

Detto questo vi saluto :)

A presto xx


l'abbandono delle chiavi

un piatto che sinceramente avrei voluto rubare

il salotto/cucina della mia vecchia casina

19 marzo 2023

THE RAVEN BOYS - Maggie Stiefvater | RECENSIONE

Buona domenica!


Oggi  torno da voi con il primo libro di una saga i cui libri verranno presto ristampati in Italia ma di cui per ora è possibile trovare soltanto il primo libro. Sto parlando di THE RAVEN BOYS di MAGGIE STIEFVATER.



“È la vigilia di San Marco, la notte in cui le anime dei futuri morti si mostrano alle veggenti di Henrietta, Virginia. Blue, nata e cresciuta in una famiglia di sensitive, vede per la prima volta uno spirito e capisce che la profezia sta per compiersi: è lui il ragazzo di cui s’innamorerà e che è destinata a uccidere. Il suo nome è Gansey ed è uno dei ricchi studenti della Aglionby, prestigiosa scuola privata di Henrietta i cui studenti sono conosciuti come Raven Boys, i Ragazzi Corvo, per via dello stemma della scuola, e noti per essere portatori di guai. Blue si è sempre tenuta alla larga da loro, ma quando Gansey si presenta alla sua porta in cerca di aiuto, pur riconoscendolo come il ragazzo del destino non può voltargli le spalle. Insieme ad alcuni compagni, Gansey è da molto tempo sulle tracce della salma di Glendower, mitico re gallese il cui corpo è stato trafugato oltreoceano secoli prima e sepolto lungo la “linea di prateria” che attraversa Henrietta. La missione di Gansey non riguarda solo un’antica leggenda, ma è misteriosamente legata alla sua stessa vita. Blue decide di aiutare Gansey nella sua ricerca, lasciandosi coinvolgere in un’avventura che la porterà molto più lontano del previsto.”

12 marzo 2023

DESIGN YOUR LIFE - Bill Burnett & Dave Evans | RECENSIONE

Buona domenica!

Per il ciclo "libri di genere self-help" oggi vi parlo di DESIGN YOUR LIFE - BILL BURNETT & DAVE EVANS.

TRAMA + LINK PER L'ACQUISTO
"Prendendo ispirazione dalla capacità di creare e sperimentare che da sempre guida designer e innovatori – “prova, riformula, riprova” – i due autori ci mostrano come vincere le paure e i luoghi comuni che ci immobilizzano e costruire un’esistenza in cui poterci sentire realizzati. «La vita pone delle domande. Burnett e Evans hanno le risposte» - The New York Times «Il libro che nasce dal corso di culto di Stanford Designing Your Life: lucido, empatico, ricco di esercizi e consigli mirati, questo testo è destinato a diventare un classico» - Publishers Weekly. Non importa chi o dove sei, che cosa fai o hai fatto per vivere, quanto sei giovane o vecchio: puoi utilizzare lo stesso pensiero che ha creato le tecnologie, i prodotti e gli spazi più sorprendenti per disegnare la tua carriera e la tua vita“Che cosa voglio fare della mia vita?”, “Chi voglio diventare?”, “Come posso trovare il coraggio di lasciare un lavoro che non mi dà più soddisfazioni e costruirmi un nuovo percorso?”. Quanti di noi si sono trovati almeno una volta a porsi queste domande? In mezzo alle infinite possibilità del mondo in cui viviamo, la maggior parte di noi si sente disorientata e incapace di capire che cosa desideri davvero. Utilizzando la loro esperienza come innovatori della Silicon Valley e come docenti di uno dei corsi più frequentati a Stanford, Designing Your Life, che insegna agli studenti come progettare la loro vita futura, gli autori di questo libro hanno elaborato un metodo e una “cassetta degli attrezzi” per imparare ad analizzare la nostra vita con uno sguardo nuovo e individuare le innumerevoli opportunità che ci vengono offerte. Prendendo ispirazione dalla capacità di creare e sperimentare che da sempre guida designer e innovatori – “prova, riformula, riprova” – i due autori ci mostrano come vincere le paure e i luoghi comuni che ci immobilizzano e costruire un’esistenza in cui poterci sentire realizzati. Un approccio agile e versatile, estremamente efficace perché applicabile a molteplici contesti, indipendentemente dall’ età o dalla situazione specifica in cui ci troviamo. Perché, con il giusto approccio, tutti possiamo dare alla nostra vita la forma giusta per noi."


19 gennaio 2022

BUONI PROPOSITI DI LETTURA DEL 2022 + TBR

Buon mercoledì!


Oggi post straordinario per recuperare l'assenza delle settimane passate e come promesso vi parlo un po’ di quelli che sono i miei progetti di lettura per il 2022!


Intanto partiamo con la mia sfida personale con Goodreads, quest’anno ho deciso di alzare l’asticella e provare a leggere 25 libri in un anno!



Come sempre, lo so che per alcuni sono davvero pochi ma per me, che mi definisco una lettrice un po’ esigente, sono davvero tanti. Infatti nelle mie scelte di lettura cerco sempre di leggere qualcosa che so che potrebbe piacermi, ci metto cura nelle scelte che faccio e non leggo i libri solo per fare numero: in sostanza, pochi ma buoni!


Inoltre, come non mi stancherò mai di ripetere, leggere non è una gara!

Uso questa challenge perché oltre ad essere libera lo trovo un valido strumento per incentivarmi alla lettura e negli anni ho constatato che mi aiuta molto avere una sorta di obiettivo! 

16 gennaio 2022

LE MIE LETTURE DEL 2021

Buona domenica!


Come va? Come state? Avete festeggiato in questi giorni? Che vi ha portato Babbo Natale? Come avete iniziato questo nuovo anno?


Scusatemi per la mia assenza non prevista in queste ultime settimane ma sono successe un sacco di cose e ho scelto di mettere da parte un attimo il blog per poter passare del tempo con i miei cari in tranquillità e godermi anche un po’ il tempo libero (davvero poco) che mi è stato concesso lontano dal lavoro.


Ma oggi torno da voi carica a pallettoni con il tanto atteso (??) post sui bilanci delle mie letture del 2021!


Sono dunque qui per stilare un paio di considerazioni sulle mie letture e decretare insieme a voi i libri migliori e quelli peggiori di questo anno appena terminato.


Infatti guardando indietro mi rendo conto che ho affrontato molte letture diverse tra loro, molte che mi sono piaciute e altre non tanto, ma difatti non sono stata abbastanza analitica con i voti lì per lì e vi confesso che ora mi trovo un po’ in difficoltà nel decidere quali siano i libri che mi sono effettivamente piaciuti e quali no.



Nel 2021 ho letto in totale 22 libri, la maggior parte di essi sono di narrativa, un paio di classici, pochi fumetti tutto sommato e molte riletture. Decisamente un anno soddisfacente però, anche perchè ho spaziato molto più del solito con i generi e credo di aver trovato anche un metodo valido che mi permette di leggere più libri contemporaneamente e che mi evita il blocco del lettore. 

Inoltre è stato anche il primo anno che sono riuscita a completare la mia challenge su Goodreads!

26 dicembre 2021

Ringraziamenti ed auguri, verso un inizio migliore

Buona domenica e buon santo Stefano!


Come state? Come avete passato questi giorni di festeggiamenti? Anche oggi è festa dopotutto ma non potevo mancare a questo ultimo appuntamento. Infatti oggi è ufficialmente l’ultima domenica di quest’anno e anche l’ultimo post del blog per il 2021!

Quello di oggi sarà però un post diverso dal solito, infatti sarà un post di riflessione sull’anno appena trascorso e sull’anno che sta arrivando.


Non vi mentirò, il 2021 è stato un anno davvero difficile per me. Iniziato con un malessere fisico che si è tramutato poi in un malessere emotivo fino a diventare un malessere generale.


Ho cominciato l’anno ancora fresca di un lutto familiare piuttosto importante accaduto negli ultimi mesi del 2020 che ha avuto il suo peso nel mio disagio interiore.


All'inizio di quest’anno ho avuto una grande delusione in ambito lavorativo da cui ancora non mi sono ripresa al 100%, seguita da una successiva delusione forse ancora più grande. Ho cominciato l’anno senza un lavoro e l’ho finito con un lavoro che tutto sommato non mi piace granché e che devo farmi andare bene almeno per il prossimo futuro. È triste ed avvilente in così tanti modi che veramente non mi fa cominciare l’anno nel migliore degli spiriti ma tant'è. 


Tante preoccupazioni personali e familiari non mi hanno fatto dormire e non mi hanno fatto vivere serenamente anche dei momenti che in realtà sono stati molto belli. 

In tutto ciò l’ansia e la paura sono state un sottofondo costante e persistente per tutti i 12 mesi come non accadeva da diverso tempo. 

Forse la situazione pandemica che ha accompagnato è stata la cosa che ha influito meno nella mia vita fortunatamente, anche se comunque ha avuto e tuttora ha il suo peso.


Insomma diciamo che il 2021 non è stato il mio anno. Se dovessi descriverlo con una parola sarebbe sicuramente DELUSIONE.

05 dicembre 2021

END OF THE YEAR | BOOKTAG

Buona domenica!

Ci stiamo inesorabilmente avvicinando alla fine di questo anno e pertanto ho deciso di fare insieme a voi un primo breve bilancio delle letture con un booktag che ho visto essere replicato molte volte in questi anni sia su youtube sia sui blog che seguo ovvero l' END OF THE YEAR BOOKTAG!

Come sapete, adoro questo tipo di post e ho pensato che questa prima domenica di dicembre fosse proprio l’occasione adatta per pubblicarlo (nonché ultima  probabilmente :^) )! Purtroppo al momento non ricordo dove ho visto questo tag quindi non so citarvi nessuno in particolare ma sicuramente l'avrete già visto ovunque!

1. Ci sono libri che hai iniziato quest'anno e che vuoi finire?

Ho appena iniziato il primo libro della saga Raven Boys di Maggie Stiefvater che mi sta piacendo moltissimo e conto di riuscire a finirlo entro dicembre, o almeno ci proverò!

2. Hai un libro in particolare che consideri "autunnale" che ti accompagni nella transizione verso fine anno?

Non saprei, quest’anno volevo leggere Frankenstein tra ottobre e novembre proprio come lettura a tema ma purtroppo i piani sono saltati, quindi non ho letto un libro “autunnale” ma in generale non ci faccio molto caso, leggo un po’ quello che mi capita.

19 settembre 2021

5 LIBRI IN UN GIORNO | CHALLENGE

Buona domenica!

Oggi vi porto una challenge un po’ particolare, una sfida a mio avviso “svuota libreria”!

Ho visto questa idea sul canale di Ima and the Books e l’ho trovata geniale e ho pensato di replicarla: si tratta di pescare 5 libri ancora da leggere dalla libreria e dedicare a ciascuno di essi 30 minuti di tempo per capire se questi libri fanno per noi oppure no. Onestamente ho trovato questa sfida veramente utile soprattutto per un’accumulatrice compulsiva come me, infatti mi sono disfatta di 3 libri su 5 che stavano lì già da diverso tempo e che non solo non avrei mai letto probabilmente, ma che occupavano soltanto spazio! Vi lascio qui i due video che ha fatto su questa challenge (1 - 2)

Ma passiamo ai 5 libri che ho scelto:

Il fantasma del mare – Marcell Julian

Trama: “La vera storia delle’equipaggio di una nave da guerra inglese, scomparsa misteriosamente.”

Non scherzo quando dico che questo libro era in libreria da almeno 10 anni. L’ho comprato ad un mercatino, ho cominciato a leggerlo non so quante volte e l’ho sempre abbandonato. Era arrivato il momento di capire cosa farne già da un pezzo così mi sono detta: questa è l’ultima occasione. Ho letto circa una ventina di pagine nella mezz’ora che gli ho dedicato e mi sono annoiata a morte. La storia comincia subito in medias res e non si capisce bene che succede ho fatto fatica a seguire i ragionamenti dei personaggi (una decina introdotti nelle prime 5 pagine) e c’è veramente troppo gergo marinaresco. Bocciato e pertanto partirà per altri lidi magari più fortunati.



Profumi giochi e cuori infranti - Joanne Harris

Trama: “Quelle che Joanne Harris racconta nei suoi libri sono prima di tutto storie: appassionanti avventure vissute da personaggi che s'imprimono nella memoria, rivissute con il brio e la sapienza di un'autrice che padroneggia le più sottili tecniche di scrittura. Ma a colpire nei suoi libri è soprattutto la voglia e la capacità di comunicare, di stringere un patto di immediata simpatia con il lettore, anche quando affronta i lati oscuri dell'esistenza. In "Profumi, giochi e cuori infranti" il piacere del racconto torna con tutta la sua forza di seduzione: temi spesso curiosi e spiazzanti, narrati da voci ben caratterizzate e autentiche, situazioni sorprendenti che si dipanano in trame piene di invenzioni con sorpresa finale.”

Raccolta di racconti che avevo cominciato a leggere qualche anno fa ma che poi ho fermato e non ho mai continuato.  Ho ricominciato a leggere dal punto in cui avevo lasciato il segno ma non ho terminato nemmeno la mezz’ora per abbandonarlo definitivamente. Alcuni racconti sono davvero belli mentre altri abbastanza senza senso o comunque dimenticabili. E quindi è arrivato anche il suo momento per andare in cerca di altre avventure.

01 agosto 2021

ULTIME LETTURE (BREVI)

Buona prima domenica d’agosto!

Parliamo un po’ di letture, in particolare di quelle letture brevi che ho fatto nell’ultimo periodo e che ho deciso di accorpare in un unico post perché trattandosi di poche pagine non ha senso fare un post singolo per ognuna di esse.

Quindi ecco le mie ultime 3 letture brevi fatte recentemente!


ECHI INVISIBILI – Tony Sandoval, Grazia La Padula (Tunué)


Trama: “Quando i dolori della vita ti costringono a fuggire dai tuoi ricordi più belli, certi viaggi possono risvegliare demoni a lungo sopiti...”

Un graphic novel che avevo acquistato come auto-regalo per il mio compleanno. Devo dire che forse mi aspettavo un po’ di più di quella che poi alla fine è la storia. Una trama decisamente drammatica ma che mi ha fatto scendere lacrime secche anche se ho particolarmente amato gli espedienti, lo stile di disegno e i colori. Una lettura carina ma sicuramente non di quelle che mi ha cambiato la vita.



Baltus è un fotografo che si trova a combattere i mostri del passato, che sente e vede cose che altri non possono e vive isolato dal resto del mondo fino a quando un giorno un incontro col destino gli cambierà la vita.

La cosa che mi è piaciuta di più è la palette, così vivida che sembra di esserci dentro. Non avevo ancora letto nulla di Sandoval e mi ha affascinato un sacco la trama drammatica, penso possa diventare uno dei miei autori preferiti. Una bella lettura suggestiva, in una bella edizione che ho trovato immacolata usata su Libraccio (non ho mai trovato libri usati tenuti meglio da nessun'altra parte). L'unica cosa è che speravo di emozionarmi di più sul finale e invece …


MONDO AVENGERS –  J. Hickman, A. Kubert, J. Opeña (Panini Comics)


Trama: “Per risolvere problemi sempre più grandi ci vuole una squadra più grande. Mentre Capitan America e Iron Man mettono in atto il loro progetto di "espansione vendicativa", in segreto gli Illuminati se la devono vedere con una minaccia di proporzioni cosmiche. Con gli eroi impegnati con un avversario all'apparenza invincibile, Thanos sferra il suo attacco alla Terra. In un imponente tomo, la prima parte del ciclo di storie.”

Mi sono appassionata alla Marvel facendo il giro contrario ovvero partendo dai cinecomic e arrivando a leggere poi i fumetti ma devo dire che questo volumetto mi ha lasciato piuttosto indifferente. Non ho molti volumi Marvel o DC e questo in particolare non aggiunge niente di interessante alla mia collezione nonostante la trama sia tutto sommato carina.

In sostanza, Cap chiama nella squadra nuovi personaggi per combattere nemici comuni.

Forse dovrei leggere i volumi seguenti per approfondire ma non penso lo farò perché i personaggi, a parte quelli che tutti conosciamo, non mi hanno colpito/incuriosita. Ma credo dipenda soprattutto dal fatto che sono piuttosto ignorante in materia (a differenza del MCU la cui maratona ho fatto almeno 3 volte). Per i più audaci, la raccolta completa da 1200 pagine costa SOLO 84€.


MCBETH – W. Shakespeare (Universale Economica Feltrinelli)

Trama: “Macbeth torna vittorioso dal campo di battaglia e tre streghe gli profetizzano un glorioso destino, ivi compresa la Corona di Scozia. La sete di potere, condivisa e stimolata anche dalla moglie Lady Macbeth, lo spinge al delitto e infine all'amaro disinganno, per cui l'esistenza non è che 'una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e furore, che non significa nulla'.”

Prima opera teatrale completa letta in vita mia (sebbene ne abbia studiate molte, questa compresa).

Che dire se non una cosa scontata come Shakespeare era semplicemente un genio. Ho amato le sue metafore e il suo modo unico di narrare in rima. 



Una storia intensissima di avvenimenti e di onore feudale una roba che sicuramente ai nostri tempi non capiamo allo stesso modo ma da cui possiamo imparare molto. Macbeth è un personaggio complicatissimo: è consapevole, lucido nelle azioni ma totalmente in balia degli eventi quando la sua morale e la sua coscienza si ripresentano dopo il misfatto. Ho amato moltissimo anche la figura di Lady Macbeth, una donna forte e risoluta (tutto quello che alla fine il marito non è di fronte alla tragedia). Le parti che ho preferito sono sicuramente quelle delle streghe e di Ecate ma in generale ho adorato tutto il libro e non vedo l’ora di leggere altro di suo.


Che ne pensate? Avete letto qualcuno di questi libri/fumetti? Fatemi sapere!

A domenica prossima!


(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

23 maggio 2021

7 SWITCH ECOSOSTENIBILI #DOMENICARANDOM

Buona domenica!

Oggi inauguro una nuova rubrica: #domenicarandom! Ho deciso che di tanto in tanto posterò degli articoli Off-Topic su qualcosa che mi piace o di cui mi interessa particolarmente parlarne.

In questo primo post random vi parlo di una cosa a cui tengo e a cui cerco di fare il più attenzione possibile ovvero l’ecosostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente. Da circa un anno infatti sto cercando di adottare degli accorgimenti per vivere una vita più sostenibile per quanto posso e oggi vi propongo i 7 swap o scambi ecosostenibili che ho fatto negli ultimi anni per quanto riguarda la cura della persona!

Cotton fioc biodegradabili

Questo è stato uno scambio facile: avevo visto in giro i cotton fioc riutilizzabili in plastica ma avevo letto dalle recensioni che erano piuttosto pericolosi in quanto la parte alle due estremità rischiava di staccarsi durante l’utilizzo finendo dentro l’orecchio. Allora ho cercato un’alternativa e ho trovato i cotton fioc in bambù che sono uguali a quelli classici ma sono al 100% riciclabili! Unica pecca è che sono un po’ costosi ma ne vale comunque la pena in quanto vengono venduti in pacchi da 500,600 o 800 pezzi!

Spazzolino in bamboo

Da quando ho tolto l’apparecchio sono potuta finalmente tornare ai miei amati spazzolini in bamboo. Oltre ad essere ecologici trovo che siano molto più delicati degli spazzolini normali! Bisogna fare attenzione però: le setole potrebbero non essere riciclabili come il corpo in bamboo ma in ogni caso è sempre meno plastica di quella che useremmo nel cambiare spazzolino di plastica ogni 3 mesi!




Rasoio di sicurezza e lamette

Da circa due anni ho smesso di andare dall’estetista per la ceretta mensile dato che la mia pelle era completamente distrutta, per non parlare del dolore e dei soldi (tanti soldi) buttati in qualcosa che facevo più per gli “altri” che per me stessa. Da quando ho smesso ho cominciato ad usare rasoi di precisione in plastica e mi ci sono trovata subito bene però le ricariche duravano davvero poco e riacquistarle comportava uno spreco sia in denaro che in plastica. Informandomi ho scoperto l’esistenza dei rasoi di sicurezza per la depilazione femminile e la mia vita è totalmente cambiata! Non potrei più farne a meno! Da quando lo uso ho notato anche un miglioramento della pelle! Molto più delicato di un rasoio comune e le lamette vengono vendute a pacchi da 100 a prezzi molto più convenienti senza contare che durano molto di più. Per non parlare del rasoio stesso che è praticamente indistruttibile e può durare decenni! Un investimento veramente minimo per un guadagno in risparmi, in tempo e in benessere in più il pianeta ringrazia! Ma c’è un ma. Purtroppo mi rendo conto che i rasoi non sono per tutti e quindi sta a voi capire se può fare al caso vostro questo tipo di swap!



Shampoo e balsamo solidi

È stata una vera e propria scoperta per me! Soffro di irritazioni alla cute e dermatite oltre ad avere i capelli secchi. Un giorno ero da Lush e ho scoperto l’esistenza dei sopracitati e la mia vita è cambiata! Sono perfetti perché naturali e non aggressivi, comodi da portare in viaggio e durano molto di più di una boccetta di shampoo o balsamo! Ormai non riesco a farne a meno! L’unico difetto è che se non avete un contenitore dove tenerlo e non viene fornito all’acquisto dovrete procurarvene uno!


Spazzola in legno

Conoscevo l’esistenza di queste spazzole perché le avevo viste usare a dei mie conoscenti e nel momento in cui mi sono ritrovata senza pettine o spazzola ho voluto provare anche io. Che dire, mi sono trovata benissimo! A parte che è praticamente indistruttibile non mi tira via i capelli ed è facilissima da lavare! Un investimento davvero valido che consiglio vivamente a tutti!


Dischetti struccanti riutilizzabili

Anche questi per me sono stati veramente una rivoluzione! Ormai è più di un anno che li uso e non tornerei mai indietro! Sono perfetti da portare in viaggio, possono essere lavati anche a mano oltre che in lavatrice e sono super delicati oltre che efficaci!


Olio di cocco

Questo non è proprio uno swap ma ce l’ho voluto mettere lo stesso perché da quando ho scoperto i mille utilizzi del burro/olio di cocco non posso farne a meno! Lo uso come maschera per i capelli, crema idratante per il corpo, crema pre e post depilazione, burro cacao e in caso di emergenza anche come struccante! Ho comprato un barattolo in vetro da 2 kg circa un anno e mezzo fa e ancora non sono arrivata a metà! Ne basta pochissimo e ha un effetto immediato per uno qualsiasi dei sopracitati utilizzi. Una vera scoperta in quanto ha sostituito tutta una serie di creme e cremine che prima utilizzavo regolarmente (tutte in barattoli di plastica ovviamente).

Ebbene questo sono stati i miei swap ecologici degli ultimi anni, spero di avervi ispirato a provarne qualcuno! Mi raccomando suggeritemene altri se ne avete!

A domenica prossima!

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(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)

16 maggio 2021

IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON - RICHARD BACH

Buona domenica!

Oggi un post a tema libri, in particolare vi porto le mie impressioni sul libro IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON di RICHIARD BACH, edito da Rizzoli Libri collana BUR. 

Io e questo libro abbiamo una relazione complicata che dura da più di 10 anni, infatti è un libro che ho letto per la prima volta alle medie e da cui ne fu tratta anche una recita scolastica (di cui purtroppo ho solo un vago ricordo e poche foto mosse). A differenza delle riletture che ho fatto per il mio #progettosmaltimentolibreria di questa ho un ricordo molto vivido per un semplice motivo: non ci avevo capito niente.

Mi ricordavo vividamente questa sensazione di smarrimento alla fine della lettura ma non ricordavo di preciso la trama, che vi lascio qui di seguito. Inoltre vi dico che è un libro diviso in 3 parti e in totale ha un centinaio di pagine che però sono intervallate da stupende fotografie in bianco e nero di gabbiani.



Trama: “Per il giovane gabbiano Jonathan Livingston, il volo è l'unica ragione d'essere. Questo lo condurrà a trasgredire tutte le regole stabilite, e di conseguenza all'esilio, ma anche all'amore, ovvero alla saggezza.”

Come ho detto, sono passati più di 10 anni dalla prima volta che l'ho letto ma il mio pensiero dopo questa rilettura è lo stesso che ho avuto 10 anni fa: non ci ho capito niente, di nuovo.

O meglio, l'idea generale credo di averla colta: segui i tuoi sogni nonostante la società, nonostante i pensieri limitanti e ci sta tutto ma cosa c'entrano esattamente i gabbiani che vivono contemporaneamente nelle quattro dimensioni e si spostano nello spazio e nel tempo come gli pare?? È una puntata di Doctor Who per caso?

Per me il libro poteva finire con la prima parte perché le altre due che seguono sono piuttosto...folli? Seppure credo di aver capito il messaggio che manda non riesco a razionalizzare questi gabbiani con i superpoteri in un libro che in sé ha un senso concreto, un messaggio così profondo che si perde totalmente nell’assurdità della situazione descritta. 

Sta di fatto, che nonostante tutti questi anni tra una lettura e l'altra è bello sapere che alcune cose non cambiano, come il senso di confusione che mi ha colto alla fine dell'ultima pagina.

Per il momento è salvo, soprattutto per le bellissime fotografie suggestive, e lo terrò in caso fra 10 anni mi verrà in mente di leggerlo di nuovo, forse a quel punto riuscirò finalmente a capirlo e ad apprezzarlo (o magari dovrò solo aspettare altri 10 anni) ma per il momento rimane una grossa incognita.



Avete letto questo libro? Che ne pensate? Qual è la vostra interpretazione? Fatemi sapere!

A domenica prossima!


(foto e immagini trovate su Google, tutti i diritti e i crediti ai creatori di suddette immagini)