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03 luglio 2025

Stiamo tornando indietro?

Ciao a tutti,

oggi torno con una riflessione, un format che spero prenderà piede nel mio blog! 

Negli ultimi mesi ho iniziato a notare qualcosa di curioso, quasi nostalgico: sempre più persone sembrano voler fare un passo indietro rispetto alla tecnologia moderna.
Non si tratta solo di un trend passeggero, ma – almeno per me – di un segnale che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con gli strumenti digitali.
In questo post voglio condividere con voi alcune osservazioni e considerazioni personali su ciò che sta accadendo attorno a noi.


Il ritorno all’essenziale

Sempre più spesso vedo persone che riscoprono oggetti del passato: telefoni a conchiglia, lettori MP3, CD masterizzati con cura, fotocamere digitali “old school”.
È come se stessimo riscoprendo il piacere del poco, dell’analogico, del tangibile.

Questo fenomeno mi fa pensare a una sorta di “decentralizzazione dello smartphone”: una ribellione silenziosa all’idea che tutto debba passare dallo stesso schermo.
Un tempo il cellulare era simbolo di libertà e connessione. Oggi, per molti, è diventato fonte di distrazione, ansia e fatica mentale.

Vivere davvero, non solo mostrarsi

Sempre più persone sembrano stanche di questi dispositivi che fanno tutto ma che, in fondo, ci tolgono qualcosa.
Non parlo solo di tempo, ma anche di presenza, di profondità.
“Meno importanza al mostrarsi, più al vivere”, è la frase che mi torna spesso in mente.

Ho visto influencer lasciare i social per riscoprire la vita offline.
Altri si sono spostati da TikTok a YouTube, preferendo contenuti più lenti, più ragionati.
E poi ci sono progetti nati nel periodo del COVID che si sono chiusi non per fallimento, ma per scelta: per seguire le proprie passioni, senza inseguire il ritmo frenetico imposto dall’algoritmo.

Una consapevolezza che cresce

Forse la pandemia ci ha cambiati più di quanto pensiamo.
Molti stanno cercando di tornare a uno stile di vita più autentico.
Io stessa, come vi accennavo, ho deciso di uscire dai social tradizionali.
Mi causavano ansia, FOMO e un continuo confronto con vite altrui che – lo sappiamo – non sono mai così perfette come sembrano.

Credo che tutto questo nasca da una nuova consapevolezza:
non cerchiamo più il materialismo come fine, ma come mezzo.
Un mezzo per vivere bene, creare ricordi, essere presenti nel qui e ora.

fonte: Pinterest

La trappola invisibile dello scrolling

Dal 2020 in poi, gli smartphone sono diventati il nostro unico ponte con l’esterno.
Ma col tempo si sono trasformati in una gabbia.

Oggi il doomscrolling è diventato una routine.
Eppure non è normale perdere – letteralmente – anni della nostra vita scrollando contenuti infiniti su Instagram o TikTok.

Non voglio demonizzare i social network.
Credo che siano strumenti potenti, e in alcuni casi anche positivi.
Per esempio, YouTube è per me una fonte insostituibile di informazione, intrattenimento, ispirazione.

Ma il problema nasce quando diventano il centro della nostra vita:
quando ogni gesto è pensato per ottenere visibilità, quando lavorare online significa inseguire ogni giorno l’algoritmo.

È per questo che mi fa piacere vedere che molte persone stiano trovando modi alternativi per restare online, senza subirne il peso.
Post lunghi, video lenti e spontanei o con editing semplice, scelte consapevoli.

Tra tutte, YouTube mi sembra la meno invasiva.
Non mi bombarda di contenuti a caso.
Scelgo io cosa vedere, e se voglio esplorare qualcosa di nuovo, lo faccio attivamente.
È più simile a un motore di ricerca che a un social tradizionale, ed è forse questo a renderlo così sostenibile per me.

Una società in equilibrio precario

Viviamo in un mondo sempre più digitalizzato.
Ma allo stesso tempo, vedo una crescente voglia di distacco, di rallentare, di non perdersi in questo flusso continuo di notifiche e stimoli, in primis in me stessa.

Nel mio piccolo, cerco di ritagliarmi spazi “sani” in rete.
Questo blog, ad esempio, è uno di quei luoghi.
Un posto dove sento di poter scrivere, riflettere e restare in contatto senza sentirmi sopraffatta.

fonte: Pinterest

Un passo indietro, due avanti?

Sto abbandonando Facebook e Instagram.
TikTok l’ho lasciato ormai da un anno, e non sento il bisogno di tornarci.
Onestamente, lo considero il social più tossico in termini di tempo sprecato.

Con un po’ di fortuna, magari riuscirò anche a smettere di tenere il telefono sempre in mano.

Come dicevo all’inizio, questa è solo una mia riflessione.
Ma sono felice di averla condivisa con voi, perché penso che fermarci a pensare a queste dinamiche sia oggi più necessario che mai.

A volte ho come l’impressione di riuscire a rivivere la mia adolescenza:
masterizzare CD, usare chiavette USB, e magari – perché no – recuperare la mia Nikon Coolpix del 2006!

Detto ciò, non credo riuscirei mai a tornare completamente ad usare un "dumb phone".
Il mio smartphone contiene tutto: conti, contatti, dati personali, strumenti di lavoro.

Sì, è una forma di dipendenza.
Ma è anche una risorsa preziosa.
Avere accesso immediato a Internet mi ha semplificato la vita in mille situazioni e penso di non essere l'unica.

E voi?

Avete notato anche voi questa tendenza?
Vi siete mai fermati a riflettere sul vostro rapporto con la tecnologia?
Oppure avete semplicemente lasciato che tutto scorresse?

Non so se questa mia riflessione sia profonda o strutturata…
ma mi rappresenta, e sono felice di averla scritta.

Forse, in fondo, è proprio questo il segnale:
che abbiamo bisogno di fermarci un attimo e chiederci dove stiamo andando.
(Magari, un giorno, parleremo anche del ruolo dell’intelligenza artificiale… Ma questa è un’altra storia.)

Fatemi sapere cosa ne pensate.
Ci vediamo al prossimo post.
E come sempre, grazie per essere passati 💬

07 marzo 2025

Inbox 📬📧 Febbraio 2025

Ciao a tutti!

Oggi un post breve, probabilmente quello che poi diventerà una rubrica o che vorrei far diventare tale: oggi vi mostro quello che ho trovato nella mia casella di posta alla fumetteria. Sono diventata una cliente fissa una settimana dopo essermi trasferita e pertanto ho anche una casella che settimanalmente si riempie. Ogni tot vado a svuotarla, quindi ho pensato che fosse carino andare a farvi vedere volta per volta quello che trovo.

Le uscite che vi mostro fanno riferimento al venerdi 21/02, ultima volta che sono fisicamente in fumetteria.

Il primo che vi mostro è un volume unico che bramavo da tempo ovvero l’omnibus de I Cortili del Cuore di Ai Yazawa.


È un tomo bellissimo, la carta è di buona qualità e la fattura generale mi piace molto. Non ho mai letto questa storia quindi non vedo l’ora di recuperare. Il prezzo è un po’ alto ma credo sia comunque nella norma essendo un volume unico.

Il secondo arrivato è una serie che hanno ristampato solo per me perché non si spiega (la prima edizione è introvabile, lo so perché ho provato a cercarla con pochi risultati).



Dengeki Daisy è una serie del 2007 finita nel 2013, io ho seguito i capitoli mentre uscivano online prima in giapponese e poi in inglese, è una serie incredibilmente di nicchia non pensavo sarebbe stata mai ristampata. Sono davvero troppo felice perché mi ricorda il periodo delle medie/inizio superiori quando ho scoperto le scan online e così ai tempi ho potuto sopperire alla mancanza dei volumi fisici. È un manga a cui sono particolarmente affezionata perché la storia in sé è bella e perché mi ricorda gli albori della mia adolescenza. Davvero tanto tanto contenta.

L’ultimo arrivato invece è un Topolino.


Non acquistavo un topo da almeno 15 anni ma questa uscita non potevo perderla perché c’è una storia interamente scritta in dialetto fiorentino. Ci tenevo a recuperarlo perché penso sia una cosa super carina da avere in collezione. Ultimamente meditavo anche di fare l’abbonamento a Topolino ma sinceramente sono rimasta un po’ interdetta dalla qualità della stampa e dei fogli di questo volumetto. Mi sembra che sia un po’ peggiorato da quel punto di vista ma comunque non ho ancora avuto modo di controllare a fondo. Vi farò sapere!

Oltre al dialetto fiorentino, la stessa storia è stata tradotta in più versioni con dialetti diversi: milanese, napoletano e catanese, vi lascio qui il link: https://www.topolino.it/news/dialetti-e-fumetti/

Se ci riuscissi, mi piacerebbe recuperare tutti i dialetti ma credo si possano reperire solo online, o magari devo solo provare a sentire in fumetteria la prossima volta che ci vado.

Ad ogni modo, per oggi è tutto! Avete recuperato qualcosa di recente? Fatemi sapere!

A presto

Xxx

28 febbraio 2025

Junk journal

Ciao a tutti!

In questo ultimo giorno di febbraio finalmente vi porto alcuni video e foto del mio junk journal.

Cos’è un junk journal?

“Un junk journal è un tipo di diario o album fatto a mano, creato con materiali di recupero, come ritagli di giornale, pagine di libri, carta usata, vecchie lettere, bottoni, nastri e altri oggetti che altrimenti verrebbero considerati "spazzatura". L'idea alla base di un junk journal è di dare nuova vita a oggetti che sembrano inutili, trasformandoli in qualcosa di creativo e personale. Questi diari non sono solo per scrivere, ma possono anche essere utilizzati per raccogliere memorabilia, fotografie, disegni, collage o altre forme di espressione artistica. Ogni junk journal è unico, in quanto viene costruito con materiali che riflettono la personalità e la creatività di chi lo realizza.”

Nel mio caso è un modo per raccogliere le cianfrusaglie effimere e metterle tutte in un unico posto, recuperando anche magari dei taccuini o quaderni che altrimenti rimarrebbero inutilizzati.

Il diario che sto usando attualmente è un bullet di Tiger che avevo comprato per farne effettivamente un bullet ma poi ho capito che il bullet journaling non fa per me (per ora almeno, forse dovrei riprovare meglio), l’avevo allora riconvertito a reading journal ma anche in quel caso non mi è piaciuto il formato e la realizzazione (non ho una bella calligrafia e non sono una gran decoratrice), per non buttarlo/lasciarlo vuoto l’ho allora reso il mio junk journal e finalmente mi sembra di avergli dato giustizia. La carta è buona e spessa mi dispiaceva veramente tanto tenerlo in un cassetto.

Qui di seguito vi lascio alcune foto delle pagine che ho realizzato in ricordo della gita che ho fatto a Torino alla fine del 2024 (vi consiglio di cliccare sopra una di esse per vederle in alta risoluzione e in sequenza).






Qui invece un video dove vi sfoglio velocemente tutto il journal, perdonate le mie skill povere in merito al video editing. Come vedete ci sono delle pagine quasi vuote, sono state imbastite e appena avrò del tempo e materiale le aggiornerò! Appena l'avrò terminato vi farò un video aggiornamento magari.
Per me questo metodo di scrapbooking è davvero terapeutico e rilassante, il problema è riuscire ad inserirlo nella routine quotidiana e non sempre mi riesce ma sto cercando di impegnarmi per ritagliarmi sempre qualche momento per questa attività; inoltre mi aiuta anche ad essere concentrata sui momenti presenti perché raccogliendo quello che normalmente riterremmo “spazzatura” tipo carte di caramelle, etichette dei vestiti ecc. quando poi mi trovo ad inserirli nel taccuino torno con la mente al momento e al luogo in cui l’ho raccolto.

Qui di seguito invece vi lascio un video di un altro progetto che ho fatto l’anno scorso nella Hobonichi A6 di One Piece. Qui lo scopo è stato totalmente diverso, ovvero qui mi sono concentrata sul decoro, comprando e ricercando carte carine, stickers, washi tape ecc. a scopo di creare delle pagine decorate solo per bellezza. Anche qui è stato un lavoro assolutamente rilassante e divertente, un modo per riciclare un diario in cui non sono riuscita a scrivere per la dimensione troppo piccola e per renderlo unico e particolare. Ci sono ancora delle pagine bianche che ho intenzione di riempire appena possibile.
Per ora questo è quanto, in progetto oltre a finire questi 2 diari ho intenzione di fare un album di foto da zero, quindi scrapbooking vero e proprio, l’ho già fatto in passato, magari vi farò vedere le foto anche di quello perché ne vado particolarmente fiera, è stato un regalo di natale che ho fatto qualche anno fa al mio ragazzo e ancora oggi mi dice che è uno dei suoi regali preferiti che gli ho fatto.

E niente tutto qua, spero vi piacciano entrambi i miei lavoretti, sto ancora imparando anche se non credo ci siano regole alla fin fine. Se non avete mai provato ve lo consiglio perché è davvero divertente, specialmente se vi piace lavorare con la carta, i colori e gli stickers.

Avete degli hobby creativi? Se sì quali sono e quali mi consigliate? Sono sempre aperta a nuove esperienze! Se volete fatemi sapere cosa ne pensate o se avete suggerimenti sono sempre ben accetti.

A presto!

xxx

12 marzo 2023

DESIGN YOUR LIFE - Bill Burnett & Dave Evans | RECENSIONE

Buona domenica!

Per il ciclo "libri di genere self-help" oggi vi parlo di DESIGN YOUR LIFE - BILL BURNETT & DAVE EVANS.

TRAMA + LINK PER L'ACQUISTO
"Prendendo ispirazione dalla capacità di creare e sperimentare che da sempre guida designer e innovatori – “prova, riformula, riprova” – i due autori ci mostrano come vincere le paure e i luoghi comuni che ci immobilizzano e costruire un’esistenza in cui poterci sentire realizzati. «La vita pone delle domande. Burnett e Evans hanno le risposte» - The New York Times «Il libro che nasce dal corso di culto di Stanford Designing Your Life: lucido, empatico, ricco di esercizi e consigli mirati, questo testo è destinato a diventare un classico» - Publishers Weekly. Non importa chi o dove sei, che cosa fai o hai fatto per vivere, quanto sei giovane o vecchio: puoi utilizzare lo stesso pensiero che ha creato le tecnologie, i prodotti e gli spazi più sorprendenti per disegnare la tua carriera e la tua vita“Che cosa voglio fare della mia vita?”, “Chi voglio diventare?”, “Come posso trovare il coraggio di lasciare un lavoro che non mi dà più soddisfazioni e costruirmi un nuovo percorso?”. Quanti di noi si sono trovati almeno una volta a porsi queste domande? In mezzo alle infinite possibilità del mondo in cui viviamo, la maggior parte di noi si sente disorientata e incapace di capire che cosa desideri davvero. Utilizzando la loro esperienza come innovatori della Silicon Valley e come docenti di uno dei corsi più frequentati a Stanford, Designing Your Life, che insegna agli studenti come progettare la loro vita futura, gli autori di questo libro hanno elaborato un metodo e una “cassetta degli attrezzi” per imparare ad analizzare la nostra vita con uno sguardo nuovo e individuare le innumerevoli opportunità che ci vengono offerte. Prendendo ispirazione dalla capacità di creare e sperimentare che da sempre guida designer e innovatori – “prova, riformula, riprova” – i due autori ci mostrano come vincere le paure e i luoghi comuni che ci immobilizzano e costruire un’esistenza in cui poterci sentire realizzati. Un approccio agile e versatile, estremamente efficace perché applicabile a molteplici contesti, indipendentemente dall’ età o dalla situazione specifica in cui ci troviamo. Perché, con il giusto approccio, tutti possiamo dare alla nostra vita la forma giusta per noi."


05 marzo 2023

ARKHAM ASYLUM - Grant Morrison & Dave McKean | RECENSIONE

Buona domenica!

Oggi torno su questi schermi per parlarvi di un fumetto incredibile, forse uno dei migliori mai letti: ARKHAM ASYLUM - GRANT MORRISON E DAVE MCKEAN


TRAMA + LINK PER L'ACQUISTO
"Quando il Joker rapisce lo staff dell’Arkham Asylum, l’ospedale psichiatrico dei supercriminali di Gotham, solo Batman può salvare la situazione! Una discesa nella follia, piena di simbolismi e livelli di lettura, che riscrive il mito di Batman per un’audience adulta! Un’incredibile graphic novel in stile pittorico, corredata da un apparato critico che contiene la sceneggiatura completa e i dietro le quinte! Il fumetto che ha lanciato le carriere di Grant Morrison e Dave McKean, due dei più rispettati creatori britannici!"







26 febbraio 2023

MILK AND HONEY - Rupi Kaur | RECENSIONE

Buona domenica!


Oggi sul blog appare il primo libro di poesie che io abbia mai letto: MILK AND HONEY - RUPI KAUR


"Milk and honey è una raccolta di testi di amore, perdita, trauma, violenza, guarigione e femminilità. Si divide in quattro capitoli, ognuno persegue un obiettivo diverso, tratta una sofferenza diversa, guarisce un dolore diverso. Milk and honey accompagna chi legge in un viaggio attraverso i momenti più amari della vita e vi trova dolcezza, perché la dolcezza è dappertutto, se solo si è disposti a cercarla."






19 febbraio 2023

BLANKETS - Craig Thompson | RECENSIONE

Buona domenica!

Oggi parliamo di uno dei graphic Nobel più belli che io abbia mai letto: BLANKETS - CRAIG THOMPSON.

"Una storia d'amore come non si è mai vista prima. Una graphic novel autobiografica in cui Craig Thompson parte dalla sua infanzia nel Wisconsin per raccontarci la sua vita familiare e il suo rapporto con la religione, fino ad arrivare all'incontro con Raina: l'amore esplode allora con tutta la sua forza, sorprendendo il protagonista e coinvolgendo i lettori in un fiume di emozioni tanto appassionanti quanto letterariamente mature."








12 febbraio 2023

RUBA COME UN ARTISTA - Austin Kleon | RECENSIONE

Buona domenica!

Oggi torno da voi con la recensione di un libricino molto particolare: RUBA COME UN'ARTISTA - AUSTIN KLEON

"Guida alla creatività nell'era digitale, "Ruba come un artista" offre al lettore dieci preziosi principi per scoprire e valorizzare i propri talenti. L'autore sostiene che nessuna opera è originale, tutto deriva dalle opere altrui: occorre imparare a "rubare" dal lavoro degli altri e reinventare quello che gli altri hanno creato. L'importante è partire dagli interessi e dalle passioni personali: anche un hobby può diventare un lavoro retribuito. Kleon ci ricorda infine che la creatività fiorisce dalla "normalità": bisogna cercare di essere gentili, non farsi nemici, non contrarre debiti, non trascurare la cura di sé e restare sempre con i piedi per terra mentre si coltiva la propria immaginazione e creatività."


29 gennaio 2023

MARY VENTURA E IL NONO REGNO - Sylvia Plath | RECENSIONE

Buona domenica! 


Torno da voi con un’altra mini recensione per un libro mini mini che ho letto di recente.


"Dicembre 1952. Sylvia Plath, studentessa dello Smith College in Massachusetts, invia Mary Ventura e il nono regno alla rivista «Mademoiselle». Respinto dal giornale, il racconto ha visto la luce negli Stati Uniti e in Gran Bretagna soltanto nel 2019. In questa storia ambigua e sottilmente inquietante appaiono labbra color sangue, un sole dall'insolita tonalità arancio, mentre il rumore del treno sulle rotaie pare muovere oscure accuse. La giovane Mary Ventura ignora che cosa la aspetti alla fine del viaggio verso il nono regno. Una donna seduta nello stesso scompartimento sembra saperne di più: è il regno della negazione, della volontà congelata, da cui non si torna indietro… Una narrazione intensa, oscura ma anche ricca di speranza, «una vaga favola simbolica» come la definì l'autrice, che parla di scelte, di crescita, ribellione e riscatto."

04 dicembre 2022

BIG MAGIC - ELIZABETH GILBERT | RECENSIONE

Buona domenica!

Oggi torno a parlarvi di un libro molto interessante, una riflessione sulle passioni e su come esse influenzano positivamente, o negativamente, la nostra vita.

Oggi parliamo di BIG MAGIC di ELIZABETH GILBERT.



Trama: Prima di tutto, credeteci. Non datela vinta alla paura. E ogni giorno, con perseveranza, semplicità e assoluta leggerezza, mettetevi lì, rimboccatevi le maniche e rinnovate il vostro sogno. Si può fare, parola di Elizabeth Gilbert. L'autrice in questo nuovo libro esplora a fondo per noi il processo creativo, mettendoci a parte della sua esperienza e della sua prospettiva unica: la natura misteriosa dell'ispirazione riguarda tutti, ognuno di noi la contiene, ma spesso non sappiamo dove scovarla. La creatività non è, in fondo, un salto del processo logico? Coltiviamo allora la curiosità, accogliamo con spirito lieve le giravolte della vita, e combattiamo con brio ciò che ci spaventa. Poco importa se il nostro sogno è quello di scrivere un libro, o di diventare attori, o di far fronte al meglio agli impegni di lavoro, o se stiamo invece pensando di intraprendere un'avventura a lungo rimandata. Elizabeth Gilbert ci esorta, con fare scanzonato, a portare alla luce i tesori che ognuno di noi custodisce in sé e ad affrontare la quotidianità a testa alta, con consapevolezza, passione e libertà. Non è difficile, e il mondo ci si spalancherà davanti, fatto di gioia e speranze finalmente raggiungibili. Quindi "fate ciò che vi fa sentire vivi. Seguite le vostre passioni, ossessioni e compulsioni. Fidatevi. Create a partire da qualsiasi cosa provochi una rivoluzione nel vostro cuore. Il resto verrà da sé.

13 novembre 2022

RAGAZZE MANCINE - STEFANIA BERTOLA | RECENSIONE

Buona domenica!


Riappaio dopo breve assenza perchè sono stata a Barcellona! E' stato un viaggio fantastico ma tra i preparativi della settimana prima più il ponte del primo novembre la settimana dopo, i giorni sono volati e non so nemmeno come siamo già quasi a metà novembre! E' una mia impressione o verso la fine dell'anno i giorni scorrono più veloci? 😩


Comunque oggi torno qui sul blog per parlarvi di una delle ultime letture che ho affrontato: RAGAZZE MANCINE di STEFANIA BERTOLA.


Editore: Einaudi

Collana: Super ET

Anno edizione: 2014

Formato: Brossura

Pagine: 276

LINK PER L’ACQUISTO

Trama: Adele ha trentadue anni e non ha mai lavorato un giorno in vita sua. Una mattina si sveglia e scopre che il suo mondo non esiste più: il marito ha dichiarato fallimento, ha prosciugato i conti in banca ed è scappato con l'amante. Come regalo d'addio le ha lasciato il gigantesco cane della sua nuova fidanzata. Ed è proprio mentre Adele tenta di liberarsene che una ragazza con una bambina in braccio le si fionda in macchina... Inizia così il nuovo romanzo di Stefania Bertola, con l'incontro-scontro tra due donne che non potrebbero essere più distanti: una pare uscita da una versione biellese di Beautiful, l'altra è ecocompatibile e spontaneamente zen, generatrice automatica di guai.


23 ottobre 2022

A SILENT VOICE - YOSHITOKI OIMA | RECENSIONE

Buona domenica!


Oggi torno sul blog per raccontarvi un po’ di un ritrovato amore per i fumetti, in particolare per le serie manga. Poco prima di avere il covid a inizio agosto, mi sono iscritta a vinted (non sono stata sponsorizzata né niente eh) e ho trovato delle offerte pazzesche per alcuni manga che volevo recuperare da anni ma che a causa del prezzo proibitivo dei volumi nuovi, che è anche aumentano negli ultimi tempi, ho sempre evitato. 

Però trovando le serie già complete in vendita a prezzi competitivi ho approfittato subito e ho ricominciato con piacere a collezionarli e leggerli dopo anni di stop “auto-imposto”.

Una delle prime serie che ho acquistato è stata A SILENT VOICE di YOSHITOKI OIMA.


Editore: Star Comics

Collana: Kappa Extra

Anno edizione: 2015

Formato: Takonbon

Volumi: 7

LINK PER L’ACQUISTO

Trama: La storia racconta dell'incontro tra due bambini: Shouya Ishida, un ragazzino molto vivace e Shouko Nishimiya, una bambina sorda. Inizialmente le cose tra i due non vanno bene poiché Shouya si diverte a prendere in giro Shouko e a maltrattarla per il suo handicap. Il loro rapporto però non è così semplice ed entrambi si ritroveranno, nel corso degli anni, ad attraversare parecchie difficoltà.




16 ottobre 2022

LA METAMORFOSI - FRANZ KAFKA | RECENSIONE

Buona domenica!


Dopo la recensione del libro flop del post precedente, oggi vi parlo di un libricino che di per sé è veramente brevissimo ma il cui contenuto mi ha lasciato assolutamente a bocca aperta.

Infatti queste sono le mie impressioni sul racconto LA METAMORFOSI di FRANZ KAFKA.


Traduttore: G. Schiavoni
Editore: Rizzoli

Collana: Bur Grandi Classici

Anno edizione: 2013

Formato: Tascabile

Pagine: 105

LINK PER L’ACQUISTO

Trama: Cosa si prova a svegliarsi una mattina trasformati in orrendi scarafaggi? Non si può sfuggire a questa domanda, leggendo le prime righe della Metamorfosi, tra le più folgoranti e memorabili della letteratura europea. La descrizione piana e minuziosa del gigantesco insetto, con la sua corazza dura e nera, le zampette che si dimenano, non risparmia orrore e angoscia al protagonista e al lettore. Così questo romanzo, diventato uno del simboli del Novecento, apre a un confronto serrato col dolore, con la violenza, con l'esclusione. Nel commesso viaggiatore Gregor Samsa, che sogna la felicità e scopre l'indifferenza, c'è tutta la tragica condizione dell'uomo contemporaneo.

09 ottobre 2022

IL DUCA E IO - JULIA QUINN | RECENSIONE

Buona domenica!


Che bello tornare su questi schermi! Mi siete mancati moltissimo! Mi dispiace per questa assenza “forzata” ma sono davvero felice di essere stata in grado di superare, a grandi linee, il problema di cui ho accennato nel post precedente! Mi sono portata avanti anche con altre recensioni che vedrete nel corso delle settimane (e spero mesi se riesco ad essere in grado di organizzarmi, incrocio le dita).

Come già deciso nei mesi precedenti per ora vedrete solo post di recensioni di libri e fumetti per un bel po' almeno, anche perché ne ho accumulati parecchi nel corso di questo anno. La pubblicazione variegata riprenderà a data da destinarsi, ormai penso ad anno nuovo inoltrato se tutto va bene ma comunque personalmente sono già felice così ;)


Ma bando alle ciance e iniziamo subito con questa recensione per la quale sono in ritardo di quasi un anno!! Infatti questo è l'ultimo libro che ho letto del 2021.


Il libro in questione è IL DUCA E IO di JULIA QUINN.


Traduttore
: Milena Fiumali

Editore: Mondadori

Collana: Oscar besteller

Anno edizione: 2020

Formato: Tascabile

Pagine: 341

LINK PER L’ACQUISTO

Trama: "Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d'Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato. A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell'alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito. E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi. Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d'anni e che rischia di rimanere – Dio non voglia! – zitella. Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del "mercato matrimoniale", Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace. Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento."

19 gennaio 2022

BUONI PROPOSITI DI LETTURA DEL 2022 + TBR

Buon mercoledì!


Oggi post straordinario per recuperare l'assenza delle settimane passate e come promesso vi parlo un po’ di quelli che sono i miei progetti di lettura per il 2022!


Intanto partiamo con la mia sfida personale con Goodreads, quest’anno ho deciso di alzare l’asticella e provare a leggere 25 libri in un anno!



Come sempre, lo so che per alcuni sono davvero pochi ma per me, che mi definisco una lettrice un po’ esigente, sono davvero tanti. Infatti nelle mie scelte di lettura cerco sempre di leggere qualcosa che so che potrebbe piacermi, ci metto cura nelle scelte che faccio e non leggo i libri solo per fare numero: in sostanza, pochi ma buoni!


Inoltre, come non mi stancherò mai di ripetere, leggere non è una gara!

Uso questa challenge perché oltre ad essere libera lo trovo un valido strumento per incentivarmi alla lettura e negli anni ho constatato che mi aiuta molto avere una sorta di obiettivo! 

16 gennaio 2022

LE MIE LETTURE DEL 2021

Buona domenica!


Come va? Come state? Avete festeggiato in questi giorni? Che vi ha portato Babbo Natale? Come avete iniziato questo nuovo anno?


Scusatemi per la mia assenza non prevista in queste ultime settimane ma sono successe un sacco di cose e ho scelto di mettere da parte un attimo il blog per poter passare del tempo con i miei cari in tranquillità e godermi anche un po’ il tempo libero (davvero poco) che mi è stato concesso lontano dal lavoro.


Ma oggi torno da voi carica a pallettoni con il tanto atteso (??) post sui bilanci delle mie letture del 2021!


Sono dunque qui per stilare un paio di considerazioni sulle mie letture e decretare insieme a voi i libri migliori e quelli peggiori di questo anno appena terminato.


Infatti guardando indietro mi rendo conto che ho affrontato molte letture diverse tra loro, molte che mi sono piaciute e altre non tanto, ma difatti non sono stata abbastanza analitica con i voti lì per lì e vi confesso che ora mi trovo un po’ in difficoltà nel decidere quali siano i libri che mi sono effettivamente piaciuti e quali no.



Nel 2021 ho letto in totale 22 libri, la maggior parte di essi sono di narrativa, un paio di classici, pochi fumetti tutto sommato e molte riletture. Decisamente un anno soddisfacente però, anche perchè ho spaziato molto più del solito con i generi e credo di aver trovato anche un metodo valido che mi permette di leggere più libri contemporaneamente e che mi evita il blocco del lettore. 

Inoltre è stato anche il primo anno che sono riuscita a completare la mia challenge su Goodreads!

26 dicembre 2021

Ringraziamenti ed auguri, verso un inizio migliore

Buona domenica e buon santo Stefano!


Come state? Come avete passato questi giorni di festeggiamenti? Anche oggi è festa dopotutto ma non potevo mancare a questo ultimo appuntamento. Infatti oggi è ufficialmente l’ultima domenica di quest’anno e anche l’ultimo post del blog per il 2021!

Quello di oggi sarà però un post diverso dal solito, infatti sarà un post di riflessione sull’anno appena trascorso e sull’anno che sta arrivando.


Non vi mentirò, il 2021 è stato un anno davvero difficile per me. Iniziato con un malessere fisico che si è tramutato poi in un malessere emotivo fino a diventare un malessere generale.


Ho cominciato l’anno ancora fresca di un lutto familiare piuttosto importante accaduto negli ultimi mesi del 2020 che ha avuto il suo peso nel mio disagio interiore.


All'inizio di quest’anno ho avuto una grande delusione in ambito lavorativo da cui ancora non mi sono ripresa al 100%, seguita da una successiva delusione forse ancora più grande. Ho cominciato l’anno senza un lavoro e l’ho finito con un lavoro che tutto sommato non mi piace granché e che devo farmi andare bene almeno per il prossimo futuro. È triste ed avvilente in così tanti modi che veramente non mi fa cominciare l’anno nel migliore degli spiriti ma tant'è. 


Tante preoccupazioni personali e familiari non mi hanno fatto dormire e non mi hanno fatto vivere serenamente anche dei momenti che in realtà sono stati molto belli. 

In tutto ciò l’ansia e la paura sono state un sottofondo costante e persistente per tutti i 12 mesi come non accadeva da diverso tempo. 

Forse la situazione pandemica che ha accompagnato è stata la cosa che ha influito meno nella mia vita fortunatamente, anche se comunque ha avuto e tuttora ha il suo peso.


Insomma diciamo che il 2021 non è stato il mio anno. Se dovessi descriverlo con una parola sarebbe sicuramente DELUSIONE.

19 dicembre 2021

L'AMICO RITROVATO - FRED UHLMAN | RECENSIONE

Buona domenica!

Le feste si stanno avvicinando e, non so voi, ma durante questo periodo oltre ad essere eccitata per il Natale e tutto il resto sono anche leggermente stressata e più impegnata del solito! Voi come passerete le ferie se, a differenza mia :’) , ne avete?

Io passerò la vigilia e Natale a casa di mia zia che abita vicino al lago di Bracciano insieme ai miei cuginetti: gli ho preparato un sacco di pacchetti e regalini e non vedo l’ora che, la notte del 24, li scartino per vedere le loro reazioni! :)


Oggi torno su questi schermi, un po’ in ritardo rispetto al solito, con una recensione! Non mi era mai capitato di portare due recensioni di fila ma questo ultimo periodo si sta rivelando inaspettatamente proficuo per la lettura!


Oggi vi porto quella che per me è stata una rilettura anche se non ricordavo minimamente di cosa trattasse. Il libro in questione è L’AMICO RITROVATO di FRED UHLMAN.

 

Traduttore: Mariagiulia Castagnone
Editore: Feltrinelli

Collana: Universale economica

Anno edizione: 2013

Formato: Tascabile

Pagine: 92 

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Trama: "Due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. Uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato. Questo accade in Germania, nel 1933... Racconto di straordinaria finezza e suggestione, L'amico ritrovato è apparso nel 1971 negli Stati Uniti ed è poi stato pubblicato ovunque."